Un attivista denuncia l'abuso di un avvocato per i diritti umani in Siria

Il governo britannico "deplora profondamente" le azioni della Siria

Gli Stati Uniti criticano il "fallimento" della Siria in materia di diritti umani

Ribal al Assad, attivista per i diritti umani e la democrazia con sede a Londra, ha criticato la decisione della Siria di imprigionare Muhannad Al Hassani, un importante avvocato e attivista siriano per i diritti umani. Al Hassani è stato imprigionato per tre anni dai tribunali siriani per aver "diffuso false informazioni in grado di indebolire il morale della nazione". Al Hassani è il vincitore del premio Martin Ennals 2010 per i difensori dei diritti umani.

Ribal Al-Assad, direttore dell'Organizzazione per la democrazia e la libertà in Siria, ha dichiarato:

"Mi unisco ai governi britannico e americano e ad Amnesty International nel condannare l'incarcerazione di Muhannad Al Hassani e chiedo al regime siriano di annullare la sua condanna e di rilasciare immediatamente lui e tutti gli altri prigionieri politici.

"L'incarcerazione di Hassani dimostra che il regime siriano non rispetta gli standard internazionali di base sui diritti umani dei suoi cittadini. Esorto il regime a consentire la libertà di espressione e di associazione. Questo aiuterà la Siria a muoversi verso una vera democrazia e libertà in modo pacifico e transitorio".

Facendo eco agli appelli di Ribal al Assad, il Ministero degli Esteri britannico ha dichiarato:

"Il Regno Unito deplora profondamente questa sentenza ed esorta il governo siriano a revocare la decisione e a rilasciare Al Hassani. Rimaniamo seriamente preoccupati per la situazione dei diritti umani in Siria e chiediamo al governo siriano di adempiere a tutti i suoi obblighi in materia di diritti umani e di permettere ai suoi cittadini di praticare il diritto alla libertà di espressione senza temere arresti arbitrari, intimidazioni e incarcerazioni".

Anche il governo statunitense ha condannato la Siria per l'incarcerazione di Al Hassani. Mark Toner, portavoce del Dipartimento di Stato, ha dichiarato che la condanna di Al Hassani è..:

"Un esempio del mancato rispetto da parte della Siria degli standard minimi internazionali sui diritti umani".

Ha aggiunto che la condanna "invia un chiaro messaggio al mondo: La Siria non tollererà forme pacifiche di libertà di espressione. Chiediamo al governo siriano di assumersi le proprie responsabilità in base al Patto internazionale sui diritti civili e politici".

Anche Amnesty International ha condannato la sentenza di Al Hassani e ne ha chiesto il rilascio.

Malcolm Smart, direttore di Amnesty International per il Medio Oriente, ha dichiarato:

"Muhannad Al-Hassani non avrebbe dovuto essere processato. È un prigioniero di coscienza che non ha fatto altro che difendere i diritti umani di coloro che cadono in disgrazia delle autorità siriane e denunciare processi iniqui e altri abusi".

FINE

Note per i redattori: 

L'Organizzazione per la democrazia e la libertà in Siria (ODFS) è un organismo indipendente che promuove la democrazia, la libertà e i diritti umani in Siria e in Medio Oriente.

L'ODFS ricerca e analizza gli eventi e le politiche attuali in Siria e in Medio Oriente e fornisce informazioni a parlamentari, funzionari pubblici, media, think tank, accademici, studenti, pubblico e tutte le altre parti interessate in Gran Bretagna e nel mondo.

Ribal Al-Assad è fondatore e direttore dell'Organizzazione per la democrazia e la libertà in Siria. È un attivista internazionale per la democrazia, la libertà e i diritti umani. Ribal, 34 anni, è nato in Siria e ha vissuto in Occidente da quando è stato esiliato dal suo Paese da bambino. Apporta nuove idee e prospettive alle campagne per la democrazia e la libertà in Siria e in Medio Oriente e interviene regolarmente su piattaforme politiche e per i diritti umani. Ribal interagisce regolarmente con politici, funzionari pubblici, accademici, giornalisti, think tank, gruppi pro-democrazia e per i diritti umani in tutto il mondo.

Ribal è anche presidente del canale televisivo satellitare Arabic News Network (ANN), che trasmette in Europa, Medio Oriente e Nord Africa e promuove la democrazia, la libertà e la pace in Medio Oriente.

Ribal è ampiamente coinvolto nella promozione del dialogo interreligioso e delle relazioni tra musulmani, ebrei e cristiani in tutto il mondo. Negli ultimi anni Ribal ha contribuito con successo ad affrontare i conflitti interreligiosi e intrareligiosi e la violenza in Libano. Uno dei suoi risultati più importanti è stato quello di contribuire a facilitare il riavvicinamento tra i musulmani alawiti e sunniti nel nord del Libano. 

L'Organizzazione per la democrazia e la libertà in Siria si batte per:

- La fine dello Stato di Emergenza, in vigore dal 1963.

- Un impegno per i diritti umani di tutti i gruppi, le religioni e le minoranze.

- Fine della corruzione e liberalizzazione dell'economia siriana

- Fine della censura sulla stampa e su Internet

- Maggiori diritti per le donne siriane e una loro maggiore rappresentanza in ambito politico, economico e sociale.

- Pace in Medio Oriente attraverso una soluzione a due Stati con uno Stato palestinese vitale, indipendente e democratico e la restituzione di tutte le alture del Golan alla Siria in un accordo "terra in cambio di pace".

- La fine dell'estremismo e della violenza

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